Junior racconta: "Il mio primo incontro con Galeone"
Il fuoriclasse brasiliano ha parlato a Radio Rai
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"Il segreto di quel grande Pescara fu intanto la sorprendente promozione dell'anno prima, nessuno se la aspettava. Poi quando sono arrivato con altri abbiamo dato un po' di quella esperienza che mancava, anche a mister Galeone. Ricordo che quando arrivai mi disse: "Leo, mi devi aiutare perchè io in A non sono mai stato e ci capisco poco". Aveva una mentalità diversa dagli altri allenatori italiani, diceva che se andavamo all'Olimpico o al Comunale, ad esempio, per difenderci non ci saremmo divertiti e alla fine avremmo comunque perso. Iniziammo il campionato con la vittoria di San Siro contro l'Inter, che ci diede certamente fiducia per fare un grande campionato, giocando un calcio champagne. Abbiamo fatto quello che nessuno pensava potessimo fare con tanti giocatori giovani, come Pagano, Marchegiani e Berlinghieri. C'erano anche giocatori esperti come Ciarlantini e Gasperini e alla fine siamo riusciti a creare una bella armonia di squadra fuori dal campo, che poi siamo riusciti a portare nel rettangolo verde"
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